Perché? Semplice! La maggior parte delle aziende ha intrapreso scelte di tipo ecofriendly, che esprimono valori e visioni e che non possono rimanere sconosciute!
L’aspetto commerciale e di reputazione aziendale, le normative sempre più stringenti, il global warming e i problemi ambientali sempre più accentuati spingono sempre più aziende ad adeguarsi alla filosofia green. Anche per fidelizzare quella ampia fetta di mercato rappresentata dal consumatore attento e consapevole all’acquisto di prodotti ecosostenibili.
Una strada che obbliga le aziende a ideare nuovi metodi di dialogo e di promozione.
Facile a dirsi, più impegnativo a farsi!
Quali sono i vantaggi della Green Communication?
- Rafforza la brand reputation di un’azienda, ovvero ne migliorare la percezione presso gli stakeholders;
- può rappresentare un vantaggio competitivo nel mercato in cui l’azienda opera;
- permette di lavorare per far conciliare i bisogni dell’ambiente con quelli dei consumatori, focalizzandosi sull’eccellenza del proprio prodotto o servizio.
Ecologia e marketing paiono essere due concetti lontani tra loro: l’una vuole fare consumare di meno, l’altro apparentemente di più. L’una rifiuta il consumismo, l’altro lo alimenta.
Ma non sempre sono in opposizione.
Il marketing può contribuire a “vendere” nuovi stili di vita, una funzione quanto mai necessaria oggi di fronte all’urgenza di limitare gli effetti del cambiamento climatico.
Attenzione! Ci vuole davvero poco per entrare nella lista nera del greenwashing! Il Greenwashing è un neologismo indicante la strategia di comunicazione di certe imprese o organizzazioni finalizzata a costruire un’immagine di sé ingannevolmente positiva sotto il profilo dell’impatto ambientale, allo scopo di distogliere l’attenzione dell’opinione pubblica dagli effetti negativi per l’ambiente dovuti alle proprie attività o ai propri prodotti.
Una buona strategia di comunicazione ha l’obiettivo di accompagnare le aziende nella valorizzazione delle loro scelte, anche eco, mantenendo ben lontani i rischi di incorrere in azioni sbagliate.