Come scegliere la carta giusta per il tuo stampato

La scelta della carta giusta per il proprio stampato non è un aspetto da sottovalutare. La resa finale del prodotto, in termini sia di funzionalità sia di impatto estetico, è strettamente correlata alla tipologia di carta scelta.

Non si tratta di una decisione semplice, in quanto deve tenere conto di diverse variabili: che tipo di prodotto deve essere realizzato, con quale tecnologia viene stampato, a chi è destinato e per quale utilizzo, è importante capirne la durata nel tempo, l’estetica e la funzionalità, il pregio della materia prima. Sono tutti fattori che influiscono nella scelta della giusta carta.

Una prima distinzione da fare è la grammatura della carta, espressa in grammi al metro quadrato (dai 60 ai 350 g/m²). In base alle lavorazioni da effettuare e all’utilizzo dello stampato, verrà scelta una carta più o meno pesante, che non sempre significa spessa, anche se solitamente i due criteri vanno di pari passo.

Le carte più leggere dagli 80 ai 110 g/m² sono adatte per le pagine interne di un libro o per documenti di uso comune, quelle di grammatura media dai 120 ai 180 g/m² per depliant, volantini, cataloghi, brochure, fino ad arrivare a carte più pesanti dai 200 ai 350 g/m² per copertine, cartelle e packaging.

Esistono molte tipologie di carte prodotte dalle diverse cartiere tra cui scegliere. Per farlo ti consigliamo di vederle con i tuoi occhi e toccarle con mano attraverso i campionari, in modo da avere un’idea della resa finale.

Se sei in difficoltà, non preoccuparti. Una volta definite le tue esigenze, i nostri consulenti potranno mostrarti i campionari delle carte e consigliarti quelle più adatte, tenendo in considerazione anche il budget a tua disposizione.

Naturali, porose, ruvide, morbide al tatto. Le carte usomano sono adatte ad assorbire l’inchiostro e, quindi, particolarmente indicate per l’utilizzo quotidiano (block notes, libri, documenti, agende…).

Caratterizzate da una patinatura lucida o opaca sulla superficie, realizzata con additivi chimici, che rende i colori più vivi e brillanti. Si distinguono in patinate lucide, satinate, opache o semi opache a seconda del grado di lucidità. Le carte patinate vengono utilizzate per brochure, depliant, cataloghi, volantini e stampati commerciali in genere in cui la primaria necessità è quella di far risaltare il colore stampato sul foglio.

Carte derivanti dalla reimmissione della carta nel mercato (carte riciclate) oppure carte ecologiche, prodotte ad esempio sfruttando gli scarti da produzione alimentare vegetale, i residui della lavorazione tessile o del pellame, le fibre provenienti da cotone, bambù, canapa, lana…

Una menzione a parte meritano le carte FSC^®, ovvero certificate dall’organizzazione globale senza scopo di lucro che promuove la gestione responsabile delle foreste nel Mondo.

Caratterizzate da una texture impressa sulla superficie che dona unicità al prodotto dal punto di vista estetico ma anche al tatto, generando una vera e propria esperienza sensoriale. Si distinguono in carte marcate, vergate, goffrate e martellate e sono ideali per copertine, inviti, biglietti, packaging di lusso, menù e per progetti creativi di grande impatto.

Carte ad alto impatto estetico che donano esclusività al prodotto. Si parla ad esempio delle carte colorate in pasta, iridescenti, perlate, metallizzate, semi trasparenti o traslucide. Ideali per copertine, packaging di lusso, gadget, inviti esclusivi e stampati deluxe con i quali veicolare messaggi e sensazioni senza tempo.

Nel processo di scelta della carta è fondamentale tenere conto delle eventuali finiture e nobilitazioni da applicare sul foglio in fase di stampa (offset o digitale). Per avere uno stampato di alto livello si può ad esempio dare importanza ad alcuni dettagli con la verniciatura, la stampa a caldo o il rilievo a secco.

In Seventyseven riceverai un supporto completo, dalla realizzazione del file grafico alla consulenza nella scelta delle carte, dalla stampa alle nobilitazioni fino alla confezione.