Come si costruisce una campagna di sensibilizzazione efficace, in un contesto dove ogni giorno siamo esposti a centinaia di messaggi?
Scorri per scoprire in breve la campagna “La violenza sulle donne va fermata”
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La risposta è semplice solo in apparenza: un messaggio funziona quando diventa parte della quotidianità. Quando si intreccia con i luoghi, i gesti e gli sguardi delle persone. Quando non resta solo una frase, ma diventa un’esperienza che ci attraversa.
È esattamente ciò che ha fatto ATM – Azienda Trasporti Milanesi, con la campagna “La violenza sulle donne va fermata”, realizzata in collaborazione con la Rete Antiviolenza del Comune di Milano e ideata da YAM112003.
Portare il messaggio dove la città vive
ATM ha scelto i luoghi più quotidiani della città: le fermate della metro, i tram, gli ingressi delle stazioni, le pensiline.
Spazi che tutti attraversiamo ogni giorno, spesso senza farci caso, ma che proprio per questo diventano piattaforme potentissime di comunicazione pubblica.
Un linguaggio semplice, immediato, ma carico di senso
La campagna gioca con i nomi delle aree di Milano, trasformando un sistema di toponimi in un sistema di messaggi sociali. Un’idea che sembra leggera, quasi giocosa, ma che funziona perché è immediata e comprensibile da tutti.
Alcuni dei messaggi:
“Gli uomini hanno un ruolo Centrale.
“Isola chi fa violenza, non chi la subisce.”
“Lotto contro la violenza sulle donne.”
“Scegli che tipo Duomo essere.”
Un uso intelligente del linguaggio urbano, capace di catturare l’attenzione in pochi secondi, il tempo di una porta che si chiude, di un tram che passa, di una scala mobile che si muove.
La forza di questa creatività è nella sua leggibilità: chiara, diretta, non retorica.

Una scelta comunicativa che fa la differenza
Il valore della campagna non è solo nel copy, ma nel suo approccio.
La strategia si basa su quattro elementi chiave:
- Cambiare la prospettiva
Il messaggio non si rivolge solo alle donne vittime di violenza, ma a tutti. E soprattutto agli uomini, chiamati non come “colpevoli potenziali” ma come parte attiva nella prevenzione. - Rendere la città un luogo di consapevolezza
La comunicazione si innesta negli spazi pubblici, trasformando l’ordinario in un invito a riflettere. - Usare un tono costruttivo
Niente shock, niente colpevolizzazione, niente pietismo. Una comunicazione rispettosa, che sensibilizza senza ferire. - Creare un messaggio accessibile
Il codice visivo è essenziale. Il linguaggio è veloce. Il messaggio è immediato.
Perfetto per un ambiente di transito, ma capace di lasciare il segno.
Dalla condanna alla partecipazione
La violenza contro le donne non è un tema che riguarda “solo chi la vive”. È un problema culturale che attraversa la società in modo trasversale, e che richiede un cambiamento collettivo.
La campagna ATM riesce proprio in questo: sposta il discorso dal dolore alla responsabilità. Dalla denuncia alla partecipazione quotidiana.
Perché ogni gesto, ogni parola, ogni scelta può contribuire a cambiare lo scenario.

Perché per noi è importante
In Seventyseven crediamo che la parità di genere non sia una ricorrenza del 25 novembre, ma una cultura da costruire ogni giorno, dentro e fuori i luoghi di lavoro.
Stiamo portando avanti il percorso per la certificazione per la parità di genere, e questo rafforza ancora di più la nostra attenzione verso campagne che non si limitano a “dire”, ma creano consapevolezza reale.
Per questo riconosciamo e valorizziamo il lavoro di YAM112003, che con questa campagna ha mostrato come la comunicazione pubblica possa diventare leva di cambiamento.








