Come può un veliero diventare un simbolo di marketing territoriale e identità collettiva?
Scorri per scoprire in breve cosa ha reso unica quest’azione di nation branding.
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La Nave Amerigo Vespucci è la nave scuola della Marina Militare Italiana.
Costruita nel 1931, è un veliero a tre alberi considerato una delle imbarcazioni più belle del mondo e da quasi un secolo rappresenta l’eccellenza della tradizione marinara italiana. A bordo si formano gli allievi ufficiali della Marina, ma la Vespucci è anche, e soprattutto, un simbolo di cultura, disciplina e orgoglio nazionale.
Nel 2023, la nave è salpata per un Tour Mondiale lungo due anni, con l’obiettivo di promuovere nel mondo l’immagine dell’Italia attraverso il progetto Villaggio Italia: un’iniziativa ideata dal Ministero della Difesa e realizzata in collaborazione con dodici Ministeri, la Presidenza del Consiglio dei Ministri e oltre 300 aziende italiane.
Un viaggio che ha trasformato una missione addestrativa in un’operazione di comunicazione internazionale, capace di unire diplomazia culturale, innovazione e valorizzazione del Made in Italy.
I numeri raccontano la portata di questa impresa:
- 53 porti toccati nei cinque continenti
- 2,5 milioni di follower sui canali social del Tour
- 1,3 miliardi di visualizzazioni dei contenuti digitali
- Oltre 3 miliardi di euro di ritorno economico complessivo
Un risultato straordinario che ha reso il viaggio della Nave Amerigo Vespucci un caso di nation branding di successo, capace di trasformare un simbolo storico in una piattaforma di comunicazione globale.

Villaggio Italia: la tradizione che si fa sistema
Alla base del progetto c’è Villaggio Italia, il primo format itinerante dedicato alla promozione integrata del Paese.
In ogni tappa, un’esposizione esperienziale ha raccontato l’Italia come un ecosistema di eccellenze: cultura, design, innovazione, enogastronomia, sostenibilità, turismo e industria.
La nave-scuola è così diventata un medium esperienziale, un punto di incontro tra identità italiana e contesto locale.
Un modo nuovo di raccontare il Paese, non come somma di singoli settori, ma come sistema dinamico e interconnesso, dove pubblico e privato collaborano per costruire valore condiviso.
Il metodo: trasformare un viaggio in un ecosistema narrativo
La forza di questa operazione risiede nel metodo e nella capacità di integrare strumenti, linguaggi e obiettivi diversi in un’unica visione.
- Trasformare un’esperienza in un ecosistema narrativo, dove ogni tappa diventa parte di un racconto unitario e coerente.
- Calibrare i messaggi in base al contesto culturale di ogni Paese, adattando il tono e i contenuti senza perdere identità.
- Integrare eventi fisici, media tradizionali e canali digitali in un’unica piattaforma di comunicazione globale.
- Mettere a sistema pubblico e privato, istituzioni e imprese, in un modello di collaborazione che ha moltiplicato l’impatto e reso tangibile il valore della sinergia.
Un nuovo modello di marketing istituzionale, che ha superato la promozione occasionale per costruire una strategia strutturata di nation branding.

Il sentiment: un mosaico di emozioni condivise
Oltre ai numeri, è stato il sentiment globale a raccontare il successo del progetto.
Attraverso i video pubblicati sul canale YouTube ufficiale del Tour, è possibile rivivere le tappe della nave e ascoltare le reazioni dei visitatori nei vari Paesi: parole, sorrisi, commenti spontanei che compongono un vero e proprio mosaico di emozioni.
Nei video, ogni porto toccato dalla Vespucci diventa un micro-racconto: beautiful, bravo, fantastic, wow, impressive sono alcune delle parole più ricorrenti, emerse dai sentiment analizzati sui social e raccolte nel format video dedicato.
In Italia, il termine più usato è stato “orgoglio”; all’estero, ha dominato l’ammirazione.
Un linguaggio diverso, ma con un significato comune: la percezione positiva di un Paese capace di raccontarsi in modo autentico, accessibile e coinvolgente.
Una lezione di branding
Il viaggio della Nave Amerigo Vespucci dimostra che il marketing, quando funziona, costruisce identità. In questo caso, l’identità di un Paese.
Un posizionamento chiaro: l’Italia come sistema dinamico, interconnesso, contemporaneo, che parla al mondo attraverso la cultura, la bellezza e la capacità di fare squadra.
Perché, come insegna questa impresa, quando l’Italia fa squadra, arriva lontano.







