Ebbene sì, realizziamo anche video per aziende!
Ci sono prodotti, storie, concetti, attimi che non possono semplicemente essere rappresentati attraverso immagini o parole, ma che devono essere raccontati con un cortometraggio. Serve far prendere loro vita, in modo che possano trasmettere curiosità, interesse, emozione.
Per farlo possiamo ricorrere alla realizzazione di video, di pochi secondi fino a qualche minuto, che sprigionino a pieno il messaggio identificato in partenza, coinvolgendo l’utente frame after frame.
Qualunque sia il media sul quale il video prenderà vita (sito web, YouTube, social network, proiezione durante un evento, diretta streaming o email marketing) e qualsiasi sia la finalità, studieremo insieme la strategia per realizzare un video per la tua azienda che ti aiuti a comunicare al meglio il tuo brand, il tuo prodotto, la tua storia.
Video in infografica
Piccolo budget, grande video!
Se per raccontare la tua storia non hai il budget per fare un cortometraggio, la maggior parte delle volte l’infografica è la soluzione che fa per te. Grazie all’infografica infatti è possibile rappresentare con delle animazioni i processi, i prodotti o i servizi in modo facile, intuitivo e “friendly”.
Quando si parla di animazione non si fa riferimento solo al cartoon, ma in generale a tutto il campo dell’effettistica, applicabile anche a video essenzialmente non animati tramite l’inserimento di effetti speciali. Il video in infografica solitamente è sincronizzato con la musica ed è arricchito dall’utilizzo di transizioni incalzanti.
Tutti questi aspetti contribuiscono a rendere i video di questo genere divertenti e accattivanti: un modo diverso per raccontare storie attirando l’attenzione dell’utente.
Video spot
Il video spot è basato sulla tecnica dello storytelling al fine di veicolare un messaggio e, per farlo, solitamente si avvale di un testimonial o di una mascotte.
Il video spot in realtà rappresenta lo strumento finale di uno studio che ha origine molto prima, già in fase di brief con il cliente e il team di lavoro.
In quel momento, infatti, viene definita la strategia adatta per comunicare il brand, il prodotto o il servizio oggetto dello spot. In particolare, viene definito il messaggio alla base del video, quello che avrà il compito di portare l’utente a voler raggiungere un obiettivo o a compiere una determinata azione.
Video per campagne social
0,5 secondi! È il lasso di tempo che hai per fermare il dito dell’utente che scrolla sui social media. Il video per social deve essere breve e molto attrattivo, deve riuscire a raggiungere l’obiettivo che è stato definito per la campagna, che può esserel’interazione con i post, l’invito a visitare il sito web o la vetrina online, la cosiddetta lead generation (raccolta di contatti potenzialmente interessati).
Per raggiungere questo obiettivo, il video social deve quindi necessariamente contenere la cosiddetta CTA (Call to Action), ovvero l’invito a compiere una determinata azione.
Nel video per campagne social il messaggio che si vuole trasmettere deve essere chiaro e conciso fin dal primo frame, in quanto si tratta di un contenuto molto breve e destinato ad essere fruito velocemente. A livello grafico può essere reso più dinamico con l’utilizzo di transizioni e brevi effetti e deve essere coerente con lo stile identificato per la comunicazione sui social.
Video corporate
Il video corporate ha lo scopo di raccontare l’azienda, i suoi lavoratori, il suo presente, il suo passato e il suo futuro. In altre parole, rappresenta un po’ l’equivalente del company profile sotto forma di video.
All’interno del video corporate vi è spesso un deus ex machina incaricato di raccontare la storia, o ancora un personaggio che conduce lo spettatore all’interno dell’azienda e dei suoi reparti e che mostra al pubblico i prodotti principali, da come nascono a quando vengono progettati e prodotti.
Il video corporate si struttura spesso in un minutaggio superiore rispetto agli altri video e può implicare l’utilizzo di tecnologie avanzate come steady-cam, droni, crane e carrelli. Un aspetto fondamentale del video corporate è l’importante funzione che ha acquisito negli anni: emozionare.
Video emozionali
Il video emozionale rappresenta i dettagli in maniera scrupolosa e attenta, mostrando forme sinuose e utilizzando giochi di luce, fish-eye, grandangoli. L’obiettivo è quello di portare lo spettatore a immergersi nel percorso che compie la telecamera, accompagnato da una musica incalzante che “coccola” il montaggio del video.
Quando realizziamo un video emozionale possiamo osare e sfuggire alle regole istituzionali della produzione video. Possiamo ad esempio utilizzare immagini o clip completamente decontestualizzate e dissociate tra di loro, ma dal forte impatto emotivo, in modo da raccontare i pillars e la Vision aziendale, o ancora l’estetica, l’essenza e l’anima del prodotto, piuttosto che la sua funzione.
Video interviste
La video intervista ha l’importante intento di dare voce al pensiero della persona che “ci mette la faccia”: può trattarsi del CEO di un’azienda, di un candidato politico, di un dipendente o di un cliente che offre la sua testimonianza.
Il nostro principale compito, in questo caso, è aiutare l’intervistato a esprimere il proprio messaggio: prestiamo dunque molta attenzione a ciò che la persona vuole trasmettere, dando rilevanza con le riprese e soprattutto in fase di montaggio agli estratti fondamentali e rimuovendo o tagliando le parti superflue o non chiare.
Dal punto di vista tecnico l’aspetto fonico è fondamentale: il parlato deve essere chiaro, ben udibile e sincronizzato con il video. Per quanto riguarda l’aspetto visivo, alterneremo riprese in primo piano e a mezzo busto con le cosiddette “inquadrature di copertura”, ovvero riprese neutre e focus su dettagli da poter utilizzare nel montaggio per dare continuità alle scene.
Nella video intervista, al di là dell’aspetto puramente legato al video making, vi è un’importante componente “giornalistica”: spesso, infatti, viene prima stesa una scaletta con le domande alle quali rispondere oppure una traccia dei concetti da esprimere. In alcuni casi può esserci un “voice over”, ovvero una voce fuori campo che accompagna lo spettatore lungo il video con un racconto scritto ad hoc e registrato a parte, che viene poi inserito in fase di montaggio.
La video intervista spesso crea imbarazzo nell’intervistato ed è per questo che inizia in primis con un buon caffè! Il nostro compito è quello di farlo sentire a proprio agio, un po’ come in famiglia, affinché riesca ad esprimere il proprio pensiero nella maniera più naturale e spontanea possibile.