Magia? No, digital marketing.
Perché accontentarsi del vecchio marketing quando esiste il digital marketing?
La magia non esiste. E non esistono nemmeno i draghi, le streghe, i fantasmi, gli zombie, Dracula, lo yeti e il mostro di Loch Ness. Almeno fino a prova contraria.
Tuttavia accadono cose inspiegabili. Come annunci che compaiono dal nulla sul telefono mentre te ne stai lì tranquillo a scorrere le news e ti mostrano il paio di scarpe che hai cercato la sera prima, in offerta speciale per te.
O come e-mail misteriose che ti offrono coupon sconto per una Spa, e non una Spa a caso: proprio quella di cui stavi parlando l’altro giorno con un’amica.
E poi notifiche che ti avvisano che la nuova stagione della tua serie preferita è finalmente online, Sms con promozioni per il centro commerciale della città in cui ti trovi (e magari sei lì solo di passaggio), e ancora, ancora, ANCORA.
Paura? No, non c’è nulla da temere. Gli spiriti non c’entrano. Tutto ciò ha una spiegazione logica: si chiama digital marketing e ti consente di fare cose incredibili.
Tanto che ogni tanto restiamo a bocca aperta anche noi, che il digital marketing lo usiamo tutti i giorni.
Ancora scettico?
Social ADS: altro che semplice advertising.
La gente adora i social: Facebook, Instagram, Linkedin, Tik Tok, Twitter, Pinterest, YouTube, Twitch, Reddit e chi più ne ha più ne metta.
Tutti ci passiamo ore e ore ogni giorno, a guardare video, foto, a leggere, a postare e a curiosare qua e là. E tra una curiosità e l’altra siamo raggiunti da annunci promozionali di ogni tipo, studiati apposta per noi.
Sono i social ADS, inserzioni di diverse tipologie pensate per catturare la nostra attenzione in una frazione di secondo, per esempio mentre scorriamo con il dito il news feed di Facebook.
Per costruire degli ottimi social ADS serve il giusto mix tra creatività e conoscenza degli utenti, di cui grazie alle metriche dei social, possiamo conoscere preferenze, abitudini e comportamenti online.
Per le aziende, un’opportunità unica: intercettare i gusti del consumatore inviando messaggi mirati al target desiderato, con la possibilità di monitorare l’andamento delle campagne e migliorarne costantemente l’efficacia.
E pensare che una volta si andava in giro a distribuire volantini. Niente male, no?
Google ADS: il tuo posto in prima fila.
Consapevoli o meno, siamo tutti sudditi fedeli di Re Google. È lui che governa sul web e su tutto ciò che possiamo trovare in rete.
Utilizzare Google ADS significa offrire una risposta mirata a chiunque stia cercando qualcosa sul motore di ricerca. Qualunque cosa.
E online, si sa: il primo a dare una risposta efficace, vince. E Google ADS serve proprio a questo: a essere tra i primi nei risultati di ricerca dell’utente.
Ma non solo. Con Google ADS è possibile tracciare i visitatori con un cookie e creare annunci personalizzati in grado di seguirli durante la navigazione.
Fantascienza? No. Google ADS.
Chi cerca trova, ovvero SEO: Ottimizzazione Motori di Ricerca.
Fino a non molti anni fa, se ti serviva qualcosa (informazioni, prodotti, servizi, ecc.) le opzioni non erano molte, né molto pratiche. Telefonare a un amico, chiedere in giro, andare per negozi oppure affidarsi alla fortuna.
Oggi esiste una cosa che si chiama Google ed è ovunque. Prendi il telefonino, digiti o addirittura pronunci una domanda qualsiasi e trovi non una ma pagine e pagine di risposte. Il mondo intero a portata di mano.
A decidere la classifica (per gli amici SERP, Search Engine Result Page) è un famigerato algoritmo che ordina i risultati sulla base di criteri come pertinenza, completezza, autorevolezza, utilizzo di immagini, video e link e architettura della pagina. Tutto senza alcuna pietà e in pochi millisecondi, ogni volta che cerchiamo qualcosa.
Come fare allora per vincere la concorrenza di milioni di competitor? La risposta si chiama SEO, Search Engine Optimization, cioè ottimizzazione motori di ricerca.
Grazie alle tecniche SEO è possibile creare pagine web non solo belle e utili, ma anche strutturate in modo tale da essere premiate dall’algoritmo di Google, così da guadagnare posizioni nella SERP ed essere più facilmente raggiungibili degli utenti.
E tutto in modo ‘organico’, che in gergo significa ‘senza pagare’. Vale la pena di provarci, che ne dici?
E-mail marketing: andare dritti al bersaglio è un gioco da ragazzi.
È facile, immediato, automatico, puoi personalizzare il messaggio e testarne l’efficacia. Che cos’è? L’e-mail marketing, uno dei sistemi promozionali più utilizzati al mondo.
Basta avere un database di indirizzi di utenti profilati e con l’ausilio di un qualsiasi software di e-mail marketing possiamo inviare email personalizzate in base agli interessi specifici, al comportamento di acquisto, alla geolocalizzazione, all’età e al sesso degli utenti.
L’obiettivo? Informare il cliente, comunicare promozioni o iniziative, stimolare un’azione, un acquisto oppure fidelizzare.
Attenzione però: che sia una DEM o una newsletter, deve essere fatta bene e soprattutto non bisogna esagerare. Passare da centrare l’obiettivo a finire nello spam o nel cestino è un attimo.